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Molti sostengono che i trucchi veri e propri nel mondo del Forex in effetti non esistono. Sarebbe più corretto parlare delle tecniche da applicare in certe situazioni, ma visto che
il termine trucchi è molto diffuso nella comunicazione quotidiana, mi sono adattato anche io. Ecco due tecniche facilmente applicabili e molto proficua quando ci
sono le condizioni richieste.
Uso del comando Blocco perditaIn alcuni casi, dove l'andamento del prezzo della coppia di valute che stiamo commerciando ci è favorevole, possiamo utilizzare una tecnica ben nota nel mondo del Forex per arrivare ai profitti veramente notevoli senza in pratica rischiare niente. Questo si fa, quando capita l'occasione favorevole, spostando semplicemente il valore del Blocco perdita (Stop loss) nel campo "positivo", dove anche quando scatta il blocco perdita si ottiene guadagno. In parallelo spostiamo anche il valore del Prendi profitto verso un profitto maggiore. Premettiamo che quando si apre un trade bisogna sempre impostare i valori del Blocco perdita (chiude automaticamente la posizione al valore stabilito, quando il prezzo ci è contrario limitando in questo modo la perdita) e del Prendi profitto (chiude l'operazione quando il profitto raggiunge una soglia da noi stabilita).Ripetiamo anche la regola ben nota che il Blocco perdita deve avere un margine maggiore rispetto al Prendi profitto, per evitare che la posizione si chiude per le normali oscillazioni del prezzo. Inoltre, il blocco perdita deve avere anche un margine sufficiente per "sopportare" queste oscillazioni. Ci sono molti teorici che sostengono che un minimo valore per il blocco perdita debba essere di 100 punti (pips): se si opera con una leva finanziaria 1:100, in effetti vuol dire che si rischia tutto il capitale. Alla base di quanto detto in precedenza costruiamo un esempio fittizio per spiegare in modo comprensivo il concetto. Supponiamo di aver comprato la coppia EUR/USD ad una quota pari a 1,4000, impostando il blocco perdita a 1,3950 ed il prendi profitto a 1,4020. Per un investimento di USD 1.000 con una leva 1:100, vuol dire che ogni punto su o giù vale 10 dollari statunitensi. In effetti abbiamo impostato il blocco perdita a 50 punti di distanza (se si esegue così, perdiamo metà dell'investimento, cioè USD 500) ed il prendi profitto a 20 punti, con un potenziale guadagno di USD 200, cioè il 20% del capitale investito. Ipotizziamo adesso che il prezzo vada a nostro favore, cioè sale, e raggiunge la quota 1,4015, molto prossimo al prendi profitto. A questo punto spostiamo il blocco perdita a, diciamo, 1,4005 e aumentiamo anche il valore del prendi profitto a 1,4050. Se dopo questo aggiustamento il prezzo va giù e l'operazione si chiude per l'esecuzione dell'ordine blocco perdita, guadagniamo 5 punti, cioè USD 50 e questo è il caso peggiore che ci può capitare, ma comunque abbiamo guadagnato qualcosa. Uno potrebbe dire "Ma potevo chiudere manualmente a 1,4015 e guadagnare 15 punti anziché 5". E' vero, ma qui parliamo del caso più sfavorevole, cioè quando il prezzo crolla dopo la nostra correzione dei limiti e noi non sappiamo come continuerà ad andare. Se siamo fortunati si aprono grandi prospettive per un grandissimo guadagno senza rischio, vediamo come. Nel caso il prezzo continui a salire in modo abbastanza uniforme, senza grandi oscillazioni che provocherebbe l'esecuzione del blocco perdita, l'operazione può essere ripetuta. Supponiamo che il prezzo sia arrivato a 1,4040, a 10 punti dal limite del prendi profitto. Aggiustiamo il blocco perdite a, supponiamo, 1,4020 ed il prendi profitto a 1,4100. Se continua ad andare bene possiamo ripetere l'operazione tante volte e questo ci porta verso profitti altissimi.
E' importante tener conto di lasciare sempre un certo margine per il blocco perdita in modo che non scatti la chiusura automatica per le piccole oscillazioni. Lo stesso vale anche per il prendi profitto che si può lasciare piuttosto distante dal prezzo attuale se uno sta davanti al PC e controlla la situazione a vista. Con un po' di fortuna, seguendo questa tecnica molto semplice e penso anche molto chiara, si possono fare importantissimi guadagni. La maggior parte delle piattaforme Forex mette a disposizione dei clienti Blocco perdita (Stop Loss) a inseguimento (Trailing Stop). Si imposta Blocco perdita nel campo positivo (un certo guadagno già assicurato) e si attiva questa opzione. Nel momento dell'attivazione la piattaforma prende la distanza del Blocco perdite rispetto al prezzo attuale, supponiamo che sia di 40 punti. Se il prezzo va a nostro favore il Blocco perdite segue il prezzo alla distanza rilevata nel momento dell'attivazione, cioè nel nostro esempio 40 punti, aumentando il nostro profitto assicurato. Se il prezzo si muove a nostro sfavore, Blocco perdita rimane fisso. Se il valore tocca il limite, la posizione si chiude con un Blocco perdite positivo. Usando questa opzione possiamo automatizzare il processo sopra descritto. Parzializzazione di una posizione apertaPrendiamo per esempio che è stata comprata una coppia di valute (per la vendita, il ragionamento che segue è contrario). La tecnica consiste nel chiudere la posizione (vendere) in anticipo, prima che raggiunga il valore inizialmente stabilito ed aprire una nuova, ricomprando al prezzo un po' più basso rispetto al punto di chiusura. In pratica, consideriamo due operazioni fisiche come una operazione logica. Il grafico sottostante ci aiuterà a spiegare meglio la tecnica.
Abbiamo comprato al prezzo di 1,0430 (punto 1) e abbiamo impostato Prendi profitto a 1,0470: si vuole ottenere un profitto di 40 punti. Dopo un incremento del prezzo abbastanza lineare fino al valore di 1,0456 (punto 2), il prezzo ha iniziato a scendere. La posizione è stata chiusa a 1,0450 (punto 3), con un profitto di 20 punti. Subita abbiamo dato ordine di ricomprare a 1,0440, 10 punti sotto rispetto alla posizione precedentemente chiusa. La nuova posizione è stata aperta (punto 4) e alla fine è stata chiusa raggiungendo il limite 1,0470 con l'esecuzione del Prendi profitto (punto 5). Abbiamo guadagnato 20+30 = 50 punti, 10 in più rispetto al piano iniziale. Insieme al fatto che siamo riusciti ad incrementare il ricavo, avevamo anche la possibilità di un'operazione in più: tanti trader sono impazienti e non gli piacciono lunghe interruzione tra due operazioni. Dopo aver chiuso la prima posizione (punto 3), il prezzo poteva avere due altri andamenti, diversi rispetto a quello considerato per l'esempio. Aspetto positivoDopo aver chiuso il primo investimento, il prezzo poteva continuare in discesa (linea rossa). A condizione che per entrambe le posizioni avessimo impostato la stessa distanza del Blocco perdita, diciamo a 50 punti sotto il prezzo di apertura, la seconda posizione (aperta al punto 4) ci porta una perdita di 50 punti. Visto che con la prima abbiamo ottenuto un guadagno di 20 punti, il nostro passivo finale è di 30 punti, rispetto a 50 se non avessimo parzializzato la posizione.Aspetto negativoPoteva succedere che il prezzo non scendesse a 1,0440, ma proseguisse in modo più lineare verso alto (linea viola). In tale caso il nostro ordine di ricomprare non sarebbe stato eseguito e avremmo perso il profitto aggiuntivo dalla seconda operazione: ci sarebbero mancati 20 punti rispetto al piano preventivo.Questo metodo piace ai trader prudenti, quelli che tengono maggiormente a limitare le perdite, rispetto al giungere grandi profitto. Al contrario, ai commercianti di valute più aggressivi, la tecnica non è molto cara in quanto potenzialmente limita il raggiungimento di un profitto più alto. |