Mio Forex 2022

Tanti anni fa, quando sono entrato nel mondo Forex mi sono concentrato quasi esclusivamente sul trading di valute; da questo proviene anche il nome Forex. A quel tempo, i fornitori del servizio offrivano quasi esclusivamente soltanto questa opzione, e solo pochi di loro davano la possibilità di commerciare con le materie prime, in inglese le cosiddette commodities, mettendo a disposizione pochi prodotti, come petrolio, oro, argento, platino e pochi altri. Mi sembrava complicato trattare due aree diverse, quindi ho commerciato con l'oro solo per un paio di volte. Nel tempo, i fornitori hanno notevolmente ampliato la loro offerta, il numero di materie prime a disposizione dei trader è aumentato decine di volte. Dal punto di vista dei movimenti dei prezzi, le merci hanno alcune caratteristiche diverse dal denaro. Il denaro in effetti è virtuale e di fatto è una merce che serve per lo scambio con gli altri prodotti. Per produrre moneta basta avviare una tipografia che la stampi. Oggi, infatti, l'emissione di nuova moneta è per lo più virtuale: la banca centrale ne contabilizza l'importo e da quel momento ne dispone. Le materie prime sono beni concreti, materiali e devono essere prodotte. Come per il denaro, il loro prezzo è determinato sulla base della domanda e dell'offerta. L'attuale inflazione, cioè la diminuzione del valore del denaro, è causata principalmente da un'eccessiva quantità di denaro in circolazione: ai tempi del Covid, le banche centrali emettevano denaro che non aveva un controvalore nei beni sul mercato.

Già con il denaro ci sono dozzine di cose che possono cambiare l'andamento di una valuta, ma con le materie prime il numero di questi fattori è significativamente più alto. Basti pensare alle condizioni meteorologiche da qualche parte del mondo legate alla coltivazione del grano (un anno di siccità e un raccolto molto scarso) o qualche incidente in una miniera di rame in Cile (è successo); questi sono solo due possibili fattori che possono far salire il prezzo alle stelle. A differenza del denaro, la cui produzione è quasi gratuita, le materie prime hanno il loro prezzo di produzione, a volte anche molto elevato. È improbabile che un produttore di una materia prima decida a lungo termine di operare in perdita, perché il prezzo del suo prodotto è diminuito in modo significativo e non copre più nemmeno il costo di produzione. Nel momento in cui il produttore smette di produrre, l'offerta diminuisce e il prezzo aumenta, cioè il mercato funziona, bilanciandosi da solo. Dall'altra parte, i prezzi delle materie prime possono aumentare molto anche a causa della speculazione; questo è quello che è successo con il gas naturale. La speculazione non può andare avanti all'infinito perché provoca scompiglio nel mercato, che si sta difendendo da un eccessivo squilibrio. Pertanto, come risultato dell'aumento del prezzo del gas, la domanda di altre fonti di energia è aumentata enormemente; i prezzi dei pannelli solari di recente sono aumentati in modo significativo poiché la domanda è aumentata in modo sproporzionato. Pertanto, quando il prezzo di una merce è troppo basso o troppo alto, è un ottimo momento per investire.

Ho fatto questa lunga introduzione per spiegare perché quest'anno ho negoziato principalmente con gas naturale. Solo 4 posizioni si riferiscono alla compravendita delle valute. Di seguito è riportata la tabella con una panoramica di tutte le mie posizioni gestite nel 2022. La prima cosa che si nota è che non ci sono numeri rossi (indicano una perdita). Questo è il secondo anno consecutivo che sono riuscito a chiudere tutte le posizioni con un profitto.

A differenza dell'anno precedente, il profitto è stato notevolmente superiore e ha superato abbondantemente il 50% del capitale che detengo nel mio conto Forex. Potete notare che i guadagni realizzati con il trading delle valute sono molto, molto minori, quasi trascurabili, rispetto a quelli relativi al trading di gas naturale (NATGAS). Si vede anche che all'inizio vendevo soltanto, ma poi a giugno ho cominciato anche a comprare. Si vedono anche molte chiusure manuali delle posizioni, perché spesso ero eccessivamente cauto. Il mio slogan è: meglio guadagnare meno che perdere. Sotto la tabella troverai una spiegazione del significato delle abbreviazioni presenti nella tabella. Inoltre, le date sottolineate indicano le posizioni che non sono state chiuse lo stesso giorno, il che significa che la posizione è rimasta aperta per diversi giorni, a volte più di dieci. In effetti, la maggior parte delle operazioni nella tabella sottostante sono così. Ci vuole pazienza per raggiungere l'obiettivo desiderato.

M - chiusura manuale. Detto in altre parole, ad un certo punto ho deciso di chiudere la posizione manualmente, senza aspettare il limite imposto inizialmente per prendere il profitto.
TP - chiusura automatica: è stato raggiunto il limite del “Take Profit”, ovvero il “prendi profitto” impostato all'apertura di una posizione.
SL+ - chiusura automatica: è stato raggiunto il limite positivo “Stop Loss”, ovvero il limite “ferma perdita” è stato spostato nell'area dove è già stato realizzato l'utile.

Quest'impennata del prezzo del gas naturale ha fatto crescere in modo sproporzionato anche il prezzo dell'energia elettrica e di questo, purtroppo, tutti noi abbiamo avuto un segno molto visibile nell'aumento delle bollette che dovevamo pagare. Per mia fortuna, sfruttando la volatilità del gas naturale sul mercato Forex, sono riuscito non solo a coprire l'aumento delle bollette, ma ottenere un notevole delta che è rimasto nelle mie tasche. Perciò, credo di essere uno dei pochi che la speculazione sul prezzo del gas ha visto come un fatto positivo.