Mio Forex 2021

Un altro anno è alle spalle. Alcuni lo vedono in modo positivo, altri in modo negativo. Il processo è naturale e non ha senso definirlo. Scusate, ma ogni tanto mi viene una vena filosofica, quindi devo dire la mia. Quell'anno prima ci ha portato una grande novità; la pandemia del coronavirus. Nel 2021 questo contagio si è definitivamente diffuso, dappertutto. All'inizio le cose andavano davvero male, ma non si doveva aspettare molto per avere le vaccinazioni di massa. Questo sembrava portare un risultato positivo con il calo della curva dei contagi, ma poi è arrivata l'estate e la curva ha ricominciato a salire. A fine anno è emersa una nuova variante che si sta diffondendo molto velocemente e tutti i paesi hanno superato abbondantemente i record raggiunti in precedenza. Molte persone hanno iniziato a dubitare dell'efficacia della vaccinazione e in un certo senso si è creata una spaccatura nella società, dall'Italia, attraverso la Germania, fino agli Stati Uniti.

Qualche tempo prima dell'estate, quando la situazione sembrava piuttosto buona e in miglioramento, i mercati finanziari mondiali erano euforici: era prevista una ripresa economica e tutti correvano per investire in questa nuova ondata positiva. Poi cominciavano a vedersi dei problemi e le cose in parte iniziavano a cambiare, ma il trend positivo era ancora dominante. All'inizio dell'anno, per i primi 3 mesi e mezzo, ho smesso di fare trading di valute per problemi di salute, estranei al covid: dovuti alla mia età. Il precedente periodo Forex non è stato positivo per me perché ho commesso molti errori, ho valutato male alcune situazioni e ho sofferto per mancanza di pazienza. Ho scritto tutto questo su un pezzo di carta e l'ho attaccato sotto lo schermo del computer con uno scotch, per ricordarmelo prima di prendere decisioni importanti. Devo dire che ha funzionato bene. Questo è il mio anno migliore da quando ho iniziato a fare trading sul Forex.

Segue una tabella che mostra tutte le mie operazioni Forex durante l'anno. Ho aperto 25 posizioni e chiuso lo stesso numero. La cosa migliore è che alla fine sono state tutte positive: in nessun caso ho perso i soldi, sempre solo guadagno. Se mi concedete un po' do vanto, sono stato bravo! Aprivo circa 3 posizioni al mese: i primi 3 mesi e mezzo e gli ultimi due sono stato praticamente inattivo. Questi ultimi due per il motivo che non vedevo delle opportunità favorevoli e inoltre non volevo rovinare le statistiche annuali. Questo dimostra che ero paziente, che non forzavo le cose quando non avevo una sensazione positiva e questo mi rende molto contento. Le date di apertura sottolineate indicano che la posizione non è stata chiusa lo stesso giorno. Ecco una breve leggenda che spiega le modalità di chiusura.

M - chiusura manuale. Detto in altre parole, ad un certo punto ho deciso di chiudere la posizione manualmente.
TP - chiusura automatica: è stato raggiunto il limite del “Take Profit”, ovvero il “prendi profitto” impostato all'apertura di una posizione.
SL+ - chiusura automatica: è stato raggiunto il limite positivo “Stop Loss”, ovvero il limite “ferma perdita” è stato spostato nell'area dove è già stato realizzato l'utile.

Sono partito verso la fine di aprile con l'acquisto del rand sudafricano (ZAR) contro lo yen giapponese (JPY). Tre operazioni in tre giorni, tutte positive, giusto per riscaldarmi un po'. I profitti variavano tra l'1 e l'1,5 per cento; poco ma certo. Dopo è seguito un periodo di diversi mesi in cui compravo il dollaro statunitense (USD) contro il franco svizzero (CHF). Questa coppia di valute swing-ava, come si dice il gergo, cioè oscillava su e giù attorno a un valore relativamente stabile. Il profitto era variabile, dallo 0,5 al 4,5 per cento. Poi è arrivato settembre. Dopo l'estate, molti di noi hanno la sensazione di ricominciare da zero, con nuove forze perché durante le vacanze abbiamo ricaricato le batterie di nuova energia. È così che mi sono sentito quando ho visto succedere qualcosa di strano con il gas naturale. Non è mia abitudine commerciare con le materie prime, ma quando si presenta un'occasione deve essere afferrata. L'ho afferrata e l'ho fatto molto bene. Praticamente il 95% dei guadagni che ho realizzato durante l'anno è dovuto alle 8 posizioni che ho aperto e chiuso durante settembre e ottobre. I guadagni erano ottimi, tra il 5 e il 52 percento.

Oggettivamente, investire con leva 10 in un periodo così dinamico di uno strumento finanziario non è molto consigliabile; il prezzo del gas naturale è praticamente raddoppiato in soli due mesi. Il mio istinto mi diceva che non potevo sbagliare. Raramente mi capita di sentire istintivamente quello che devo fare, ma quando succede non sbaglio mai. Mi ha spinto ad accettare l'aumento del rischio e il fatto che avevo una cospicuo liquidità sul mio conto mi ha aiutato nella decisione. Questo mi ha permesso di difendere le mie posizioni e quindi di ridurre il livello di rischio al minimo. Sono stato anche molto contento della mia tenuta psicologica durante i momenti in cui il prezzo stava aumentando così tanto; io stavo vendendo, quindi avevo bisogno di un calo del prezzo. Non ero turbato e avevo aspettato serenamente qualche giorno perché la tendenza cambiasse: è sempre successo. Semplicemente, il prezzo non poteva salire all'infinito. In tutto questo, è stato positivo anche il fatto che la vendita di gas naturale portasse con sé un tasso overnight positivo, quindi l'aspettativa da sola ha portato qualche euro in più. Meglio di così... Spero che il mio trading Forex continui altrettanto bene il prossimo anno.